L’Associazione Area Libera Venerdì 10 novembre 2017 ha organizzato un incontro su “Quale modello di governo per Roma? Dalla legge per Roma Capitale alla Città Metropolitana”, presso la Sala Peppino Impastato del Primo Municipio di Roma.
Nella introduzione, il nostro Presidente Mauro Ottaviano, ha ricordato come l’iniziativa si colloca nel solco degli obiettivi e delle finalità della Associazione Area Libera con particolare riferimento ai concetti di democrazia, ruolo dello Stato, partecipazione dei cittadini come protagonisti della vita pubblica e delle istituzioni. Ha inoltre sottolineato come l’ulteriore degrado della città di Roma, dopo le facili e inconcludenti promesse di chi attualmente governa la città di Roma ci abbia spinto ad una riflessione più strategica.
La discussione è stata moderata e coordinata da Pierluigi Sernaglia socio fondatore dell’Associazione Area Libera, che ha sollecitato i partecipanti al dibattito con numerose domande sul percorso della legge per Roma Capitale e della Città Metropolitana, ma anche su come sia stata vissuta dalle forze politiche dell’epoca e come si possa riaprire un discorso anche legislativo su u diverso assetto istituzionale della città di Roma.
Il Senatore Gerardo Labellarte con la sua capacità ironica ha ricordato le battaglie svolte in particolare dal PSI per affermare il ruolo di Roma Capitale, i confronti e gli scontri tra le forze politiche per affermare la necessità di una legge specifica su Roma Capitale. Ha inoltre ricordato la ricchezza di elaborazione politica che accompagnava le proposte e che ha contraddistinto quel periodo. Infine ha ribadito come sia ormai da tempo necessario un superamento di un assetto istituzionale superato e non corrispondente alla nuova realtà di Roma.
Il Senatore Walter Tocci ha sottolineato come il percorso e il dibattito politico su Roma Capitale fosse stato contraddistinto da una grande partecipazione popolare ricordando i numerosi confronti che si svolsero sul tema. Nel segnalare come ormai Roma non sia più solo riconducibile alla sua sola area territoriale ma come sia strettamente interdipendente con il proprio hinterland e parte della provincia individua in una profonda modifica dell’assetto istituzionale una necessità non più rinviabile. Un ordinamento speciale per Roma come avviene in molte capitali europee e nel mondo. Il bisogno che Roma abbia un pieno ruolo legislativo per diventare Regione – Capitale, comprendente un’area ampia, metropolitana da delimitare con i comuni circostanti. Quindi istituire la Regione Capitale e trasformare, modificando gli attuali municipi in Comuni insieme ad altri comuni limitrofi.
Il Presidente del Primo Municipio Sabrina Alfonsi, con la sua carica di passione e di donna che vive in prima persona e in prima linea le contraddizioni tra l’essere stata democraticamente eletta come presidente e, gli scarsi poteri a disposizione per svolgere fino in fondo il proprio ruolo. Ricorda le difficoltà quotidiane che affronta per risolvere i molti problemi concreti dalle scuole, alle manutenzioni, alla sicurezza accentuate ancora di più dal fatto di essere presidente del municipio del centro storico di Roma dove si concentrano le più grandi bellezze e potenzialità della città anche sul piano culturale. Evidenzia infine come sia indispensabile che si arrivi ad una radicale modifica degli assetti istituzionali dando agli attuali municipi poteri reali come un comune.
Il dottor Giovanni Vetritto, dirigente della presidenza del consiglio dei ministri, ha posto all’attenzione di tutti i presenti come in tanti altri paesi europei il ruolo delle metropoli e a maggior ragione delle capitali sia completamente diverso e ha ricordato come ad esempio il vecchio comune di Londra non esista più e sia stato sostituito da una istituzione metropolitana. Ha altresì posto l’esigenza di una radicale modifica dell’assetto delle Regioni con l’istituzione di macro regioni come ad esempio in Germania e come sia del tutto anacronistico che in Italia vi siano Regioni con 130.000 abitanti, nettamente di meno di un municipio di Roma.
Nelle conclusioni del dibattito, Riccardo Mastrorillo, altro socio fondatore dell’Associazione Area Libera, nel condividere la spinta verso una radicale modifica dell’assetto istituzionale di Roma Capitale emersa dalla volontà forte dei partecipanti tutti, ha messo in evidenza come questo tema per la nostra Associazione non si esaurirà con questa discussione ma proporremo dopo le prossime elezioni politiche un confronto con tutti i parlamentari di Roma e del Lazio per impegnare le forze politiche ad un percorso innovativo verso e per un nuovo modello di governo per Roma.